Se gli associati scorrono in armi le campagne o le pubbliche vie, si applica la reclusione da cinque a quindici anni (five).
seven della CEDU (quello che fissa il principio di legalità e di irretroattività della incriminazione penale) ha sostenuto, senza che le parti contraddicessero l’assunto, che la figura in discussione sia di origine giurisprudenziale.
In altre parole, il capo di un’associazione for every delinquere deve rispondere di questo gravissimo crimine anche se non ha materialmente preso parte ai crimini realizzati dall’associazione (rapine, truffe, ecc.).
), for each la ricorrenza della quale non è necessaria l’abitualità dei fatti di scorreria, essendo sufficiente che tali fatti si verifichino con una certa ripetizione.
Il perdurante rapporto di D. con l'associazione mafiosa anche nel periodo in cui lavorava per R. e la sua costante proiezione verso gli interessi dell'amico imprenditore B. veniva logicamente desunto dai giudici territoriali anche dall'incontro, avvenuto nei primi mesi dell'anno 1980, a Parigi, tra l'imputato, Bo.
eleven.two. La configurabilità del delitto di concorso esterno in associazione mafiosa contestato al ricorrente rende infondati gli ulteriori rilievi difensivi in tema di erronea applicazione della legge penale e di inosservanza dell'art.
nine.6. Non meritano accoglimento neppure le censure difensive riguardanti il ruolo di "vittima" di D. (al pari dell'amico B.) e l'omessa specificazione dei vantaggi tratti dall'imputato dall'opera di mediazione svolta tra B. e "cosa nostra" palermitana.
L’associazione mafiosa è tra i reati più gravi previsti dal nostro ordinamento penale. La norma venne introdotta nel 1992 for every combattere i reati di mafia poiché si rivelò insufficiente la disciplina dell’associazione a delinquere, delitto simile ma da cui si differenzia sotto alcuni aspetti che andremo a chiarire.
Tuttavia, l’elemento fondamentale e determinante di ogni gruppo criminale è sempre stato l’elemento organizzativo, quale bussola non solo for each l’interprete ma, anche, per il legislatore for every valorizzare tale requisito di fronte a qualsiasi dubbio interpretativo. Il filo conduttore del lavoro è, dunque, mettere in risalto tale elemento che, da sempre, offre opinioni e soluzioni interpretative divergenti ma che, al tempo stesso, ha permesso al legislatore ed all’interprete di riscontrare un certo livello di stabilità e strutturazione all’interno dei gruppi mafiosi. La questione principale riguarda l’individuazione degli elementi che caratterizzano il modus operandi dei gruppi mafiosi che perseguono obiettivi illeciti for each realizzare il proprio programma criminoso. Il dibattito, dottrinale e non solo, si sofferma sull’inquadramento della fattispecie intesa, for each un verso, come un reato associativo puro che, for every la sua configurazione, ritiene sufficiente il requisito organizzativo ed un programma criminoso e, for each un altro, appear un delitto a struttura mista che richiede un quid pluris, ovvero l’avvalersi della forza intimidatrice. La tesi analizza, nel dettaglio, gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali che hanno segnato la trasformazione della fattispecie associativa di stampo mafioso, da associazione for every delinquere semplice in associazione di tipo mafioso, ovvero quando il gruppo si avvale della carica intimidatoria autonoma for each raggiungere i propri scopi. Il lavoro viene, dunque, affrontato sia a livello normativo che sul piano sociologico, in ragione dei caratteri e delle peculiarità dei nuovi gruppi criminali. Viene attenzionata, anche, l’annosa problematica riguardante l’istituto del concorso eventuale nella fattispecie associativa che, inizialmente, ha sollevato numerosi dubbi in merito alla sua configurabilità. L’istituto ha, infatti, più volte interessato le Sezioni Unite della Corte di Cassazione al fine di chiarire l’ambito applicativo ed i suoi limiti advertisement una fattispecie già problematica. Molte sono point out, infatti, le pronunce sul tema attinenti, anche, alla difficile distinzione tra soggetto intraneus e soggetto extraneus all’organizzazione.
Il complesso degli elementi probatori in precedenza menzionati, valutati anche alla luce dell'apporto conoscitivo fornito da C. S. (pur nei limiti ricordati a file. 383 della sentenza impugnata) e dei profili già ritenuti definitivamente acquisiti dalla sentenza del nine marzo 2012 (oggettiva prosecuzione dei pagamenti, identità delle relative modalità e della causale, riconducibile advert una protezione complessiva di B.S. che l'aveva specificamente sollecitata tramite D.
Ne consegue che, sul piano della dimensione probatoria della partecipazione, rilevano get more info tutti gli indicatori fattuali dai quali, sulla foundation di attendibili regole di esperienza attinenti propriamente al fenomeno della criminalità di stampo mafioso, possa logicamente inferirsi il nucleo essenziale della condotta partecipativa, e cioè la stabile compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio.
l'incidenza causale, ai fini della concreta attuazione del patto, svolta dal reciproco affidamento tra D. e C., persona quest'ultima incaricata dai vertici del sodalizio mafioso della riscossione presso D. delle somme di denaro, destinate ad essere ripartite tra le principali "famiglie" mafiose.
conversazione del twenty dicembre 1986 fra D. e C., da cui emergeva l'interessamento del primo nei confronti del secondo mediante la fissazione di alcuni appuntamenti, nonchè l'invio, da parte di C. a B., di una cassata di dieci chili, appositamente preparata e decorata;
In tema di reati associativi, al great di controllare il rispetto del principio del "ne bis in idem", anche in rapporto alla commissione dei reati scopo, occorre verificare in concreto i segmenti di condotta presi in esame dalle singole sentenze passate in giudicato, nel senso che tale principio risulta violato solo ove vi sia sovrapposizione tra le medesime condotte oggetto di giudicato. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la violazione del principio del "ne bis in idem" in relazione a sentenza di condanna for every reati relativi a contrabbando di TLE, successiva a precedente decisione irrevocabile riguardante il solo delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tali reati, sebbene nel capo di imputazione concernente la fattispecie associativa fossero indicati appear elementi fattuali a carico, anche i singoli reati high-quality). (Dichiara inammissibile, App. Napoli, 19/09/2012 )